Se è vero, come diceva Proust, che “il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi” Treia si rilancia proprio in questa prospettiva con la nuova guida turistica, presentata questa mattina con una conferenza stampa molto partecipata.
Un lavoro che ha richiesto 3 anni, un’accurata ricerca di immagini, informazioni che sono state legate a itinerari e mappe oltre che a un QrCode che rimanda alle informazioni in digitale. Non una semplice guida, insomma, ma un progetto turistico importante e articolato per guardare la città con occhi nuovi e valorizzare le sue ricchezze.
«Abbiamo cercato di guardare anche alle esigenze espresse dai visitatori così da inserire le informazioni che possono essere più utili per loro – ha detto il sindaco Capponi – in questi anni c’è stata la forte crescita di un turismo legato al Bike e a visitatori dal Nord Europa per i quali Treia è divenuta un punto di riferimento. Indubbiamente un ringraziamento va a tutte le realtà che animano la città e fanno parte della grande ricchezza che essa ha da offrire, a partire dalla Pro Loco a tutte le associazioni, l’Accademia Georgica, il museo Archeologico. A tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della guida».
È entrato nel dettaglio descrivendo i capitoli e le sezioni della guida David Buschittari, assessore alla cultura e vicesindaco di Treia soffermandosi anche sulla figura di Dolores Prato, la nota scrittrice d’inizio ’900 diventata negli anni di grande attrattiva.
«La guida sarà presentata alla città nella giornata di sabato mattina – ha proseguito Buschittari – alle 9,30: prima a teatro e poi con una passeggiata patrimoniale per le vie del borgo da godere proprio guida alla mano per scoprire tante curiosità legate alla città. I ragazzi dell’Istituto Paladini di Treia accompagneranno in questa passeggiata fungendo da Ciceroni, proprio a riprova di un lavoro volto a coinvolgere davvero tutti».
Un lavoro coordinato e di collaborazione portato avanti insieme all’Amministrazione comunale dalla dottoressa Liliana Palmieri, responsabile alla cultura del Comune di Treia che ha detto: «Questa guida vuole essere uno strumento per la città.
Bisogna catalizzare l’attenzione del visitatore, ma anche del treiese che rimarrà piacevolmente incuriosito magari da qualche storia legata alla città che non conosce e può riscoprire con occhi diversi. In tempi in cui la cultura viaggia su canali solo digitali – ha detto la dottoressa Palmieri – dare alla città uno strumento tangibile è davvero un dono pensato e su cui si è lavorato con grande attenzione. Senza tralasciare la parte digitale che resta comunque un’importante strumento” nella guida è infatti presente un QrCode che rimanda direttamente nel sito Treia Musei e sull’imminente sito dedicato a Dolores Prato».
Presenti alla conferenza stampa anche l’assessore Luana Moretti, il presidente della Pro Loco ? Francesco Pucciarelli, la presidente dell’Accademia Georgica Cinzia Cecchini e Marco Marilungo dell’azienda Empix che ha coordinato l’impostazione grafica.