ANCONA – Il rimpasto di giunta non si farà o forse sì. Caos totale in casa Lega. Nelle prime ore del pomeriggio la risposta sembrerebbe no, parola del capogruppo della Lega Renzo Marinelli che in un nota rinnovava la fiducia del gruppo nei confronti degli assessori regionali: “I consiglieri regionali del gruppo Lega Marche rinnovano la propria fiducia al vicepresidente e assessore Filippo Saltamartini e agli assessori Andrea Maria Antonini e Chiara Biondi – riferisce Marinelli – Nella volontà di imprimere ulteriore slancio all’azione di governo, sono state avviate interlocuzioni con i rappresentanti delle istituzioni civili e politiche, delle associazioni datoriali e sindacali, della dirigenza e della stessa assise regionale, che hanno confermato, anche a mezzo stampa, l’apprezzamento per il lavoro svolto e la necessità strategica della conferma degli interlocutori di progettualità fondamentali per la stabilità e lo sviluppo del tessuto sociale ed economico delle Marche”.
In serata però il dietrofront: “La Lega Marche per Salvini Premier è unita e compatta e si rimette totalmente alle decisioni della segreteria federale, uniti nel nostro obiettivo comune di servire la Regione, continueremo a lavorare instancabilmente per un futuro migliore per le Marche». Firmato: Giorgia Latini, segretaria regionale Lega e – udite udite – Renzo Marinelli, capogruppo Lega Marche in Consiglio Regionale, colui che poche ore prima aveva urlato ai quattro venti: “no rimpasto!”
La reazione del Partito Democratico era già arrivata dopo la prima nota, con toni forti. Il pd, in una nota esprimeva “sgomento per la farsa che sta occupando tutte le energie della maggioranza che governa la nostra regione. È innegabile che, nonostante la Lega abbia raggiunto in Consiglio regionale una posizione di superiorità numerica rispetto a Fratelli d’Italia, la decisione di riconfermare gli stessi assessori dimostra una sudditanza e un’obbedienza assoluta a FdI. Questa scelta mette in discussione l’indipendenza e la capacità decisionale della stessa giunta».
Ancora secondo i Dem “il fatto che la Lega abbia ammesso apertamente il fallimento della giunta regionale nella sanità chiedendo la sostituzione dell’Assessore Saltamartini, è emblematico dell’incapacità dell’attuale amministrazione regionale di gestire le sfide cruciali per il benessere dei cittadini marchigiani. Il Pd – conclude la nota – ritiene che le Marche richiedano una guida autonoma e competente, che ponga al centro degli interessi la comunità regionale, anziché obbedire a esigenze partitiche. Continueremo a seguire attentamente il lavoro dell’attuale giunta e a difendere gli interessi dei cittadini marchigiani, che meritano senza dubbio un governo più responsabile e impegnato”.