ANCONA – Proseguono non escludendo alcuna ipotesi le indagini dei Carabinieri Forestali dopo l’incendio avvenuto nel tardo pomeriggio che ha tinto di rosso fuoco il magnifico belvedere cristallino di Portonovo ad Ancona.

In fumo circa 1500 metri di prato e canneto e tre pini d’Aleppo, dal tipico fusto mediterraneo. L’intervento tempestivo dei Vigili del fuoco ha evitato il peggio, e per buona sorte, anche il vento che tirava in discesa ha evitato che le fiamme coinvolgessero l’intera e preziosa macchia mediterranea. In zona non ci sono telecamere e i primi testimoni non avrebbero visto movimenti strani.

L’incendio sarebbe partito in sordina, almeno una ventina di minuti prima che divampassero le fiamme più alte, alimentate dal fuoco e dal materiale secco del canneto sottostante il belvedere. L’ombra del dolo non è esclusa, ma è più probabile che l’innesco sia partito da un gesto d’incuria. Non si esclude che la scintilla sia partita da qualche mozzicone: a fare da spia le numerose cicche di sigarette gettate a terra nei pressi della staccionata da cui ammirare lo scorcio della baia.