Covid nelle Marche: 282 nuovi casi. In Giallo anche settimana prossima: manca solo l’ufficialità.

I Dati. Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4441 tamponi: 2454 nel percorso nuove diagnosi (di cui 647 nello screening con percorso Antigenico) e 1987 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all’11,5%).

I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 282 (68 in provincia di Macerata, 19 in provincia di Ancona, 122 in provincia di Pesaro-Urbino, 21 in provincia di Fermo, 39 in provincia di Ascoli Piceno e 13 fuori regione).

Questi casi comprendono soggetti sintomatici (41 casi rilevati), contatti in setting domestico (61 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (101 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (2 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (1 caso rilevato), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (18 casi rilevati). Per altri 57 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 647 test e sono stati riscontrati 36 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 6%.

Le Marche resteranno giallo anche per la prossima settimana. Manca solo l’ufficialità.  Gli ultimi indicatori in vista del monitoraggio del venerdì del Ministero e Istituto superiore della sanità presentano un quadro ancora migliore rispetto alla settimana scorsa.

Prendendo come parametro il periodo 26 aprile – 2 maggio le Marche, secondo i dati analizzati dal gruppo epidemiologico della Regione, sono ampiamente al di sotto del tetto dei 250 contagi ogni mille abitanti, fermandosi a quota 106, rispetto a 126 di una settimana fa e i 135 di quella ancora precedente.

Molto bene l’Anconetano che si attesta su 65 nuove infezioni ogni 100mila residenti, quindi il dato migliore tra tutte le cinque province marchigiane. Anche l’indice Rt è annunciato in ulteriore lieve calo.