Sit in di protesta delle mamme pesaresi davanti all’ospedale San Salvatore di Pesaro, promosso dalla capogruppo Pd Anna Maria Mattioli con i consiglieri regionali Andrea Biancani e Micaela Vitri; da oltre un anno e mezzo il pronto soccorso pediatrico e ginecologico è chiuso per fare spazio ai reparti covid e tutto è stato trasferito all’ospedale Santa Croce di Fano. Ma ora le mamme pesaresi chiedono di riavere il loro punto pediatrico.

“Accettiamo che i reparti vengano ripristinati a fine pandemia – ha detto Mattioli -, ma andiamo incontro ad un periodo turistico che vedrà tante famiglie con bambini a Pesaro. Occorre dare risposte certe e specialistiche alle situazioni emergenziali. Un comitato di circa 600 mamme e gestanti sollecitano giornalmente di denunciare una situazione insostenibile dal punto di vista della sicurezza. L’assurdità per un territorio di 150mila abitanti è di essere sprovvisto di un pronto intervento per i più piccoli.
    In questi mesi – ha aggiunto – sono cresciuti i grandi disagi per le famiglie che continuano a non comprendere questa scelta, che mette in serio pericolo le mamme ed i loro bambini. Ci sono stati raccontati casi di bambini che per cadute accidentali si sono dovuti recare a Fano con i propri mezzi, per gli accertamenti diagnostici riportati a Pesaro in autoambulanza, per la diagnosi riportati a Fano ed infine per interventi chirurgici trasferiti a Pesaro. Una situazione insostenibile – ha ribadito -. Comprendiamo bene lo stato d’ansia ed apprensione della maternità e del post parto per la cura dei propri figli e riteniamo che non si possa più attendere”. Secondo l’assessore comunale Mila Della Dora, “la situazione sta tornando gradualmente alla normalità, qualche giorno fa è stato anche smontata la struttura d’emergenza nel piazzale dell’ospedale.
    Chiediamo subito un Pronto Soccorso Pediatrico e Ginecologico a Pesaro, in attesa del ripristino dei reparti, inaugurati pochi anni fa”.