MARCHE – L’arrivo del vero autunno ha portato con sé vento, pioggia e abbassamenti di temperature in tutta la regione. Sono circa 140 gli interventi svolti nella notte appena trascorsa dai vigili del fuoco marchigiani per fronteggiare le richieste di soccorso soprattutto nella fascia collinare. Le operazioni effettuate sono state per alberi o rami caduti sulle sedi stradali, infissi o coppi pericolanti, insegne danneggiate. Al momento non si segnalano particolari criticità. Alle 8 di questa mattina gli interventi erano così suddivisi per provincia: 37 a Pesaro-Urbino, 39 ad Ancona, 23 a Macerata, 21 a Fermo e 17 ad Ascoli Piceno.
Possibili disagi anche lungo la linea ferroviaria, tanto che Trenitalia ha informato gli utenti che “la circolazione potrebbe subire variazioni e i treni regionali potranno subire cancellazioni, ritardi o interruzioni di percorso prolungate – si legge in una nota – Si consiglia, pertanto, di evitare o limitare gli spostamenti in treno a quelli strettamente necessari. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili nelle stazioni e nella sezione Infomobilità di Trenitalia”.
Nell’occhio del ciclone anche altre regioni letteralmente flagellate dalla furia del maltempo, come la Toscana, dove si contano morti, dispersi e danni ingenti complici le esondazioni dei fiumi. Stamattina, dalle Marche già ferite dalle alluvioni, sono stati inviati alla volta della Toscana due moduli di supporto con personale dei vigili del fuoco, in particolare dai Comandi di Macerata e Ascoli Piceno con operatori con piattaforma tridimensionale e da Ancona il personale del Nucleo sommozzatori.
“La Toscana è sommersa da un’alluvione impressionante. Città intere devastate, morti, tanti dispersi e sfollati. Mi stringo forte alle famiglie colpite. Massima solidarietà ai sindaci che stanno gestendo l’emergenza. Non lasciamoli soli”. Così Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente dell’Ali.