Il rilancio dell’economia territoriale, sostenere le progettualità delle imprese, soprattutto del settore moda/fashion che è stato il più colpito dalle ripercussioni della pandemia, sono stati alcuni dei punti trattati nell’incontro non istituzionale avvenuto tra l’Assessore della Regione Marche Carloni (con tra le altre la delega all’Industria) ed il Presidente Reggente di Confindustria Macerata Sauro Grimaldi. Nell’ambito del colloquio si è evidenziato come il comune obiettivo è quello di accompagnare le
imprese in questo periodo particolarmente critico. L’Assessore Carloni ha espresso la ferma volontà di rafforzare la collaborazione tra Regione e Confindustria Macerata supportando le progettualità delle aziende, in particolare del settore più colpito dalla crisi quello della moda, accompagnandole su percorsi specifici con progetti su tematiche strategiche come l’economia circolare, il sostegno al credito, la formazione su nuove competenze e nuovi modelli di business. Ha sottolineato inoltre l’importanza di incontrare gli imprenditori per ascoltare le problematiche e condividere progettualità atte a favorire la ripresa del sistema. Il Presidente Grimaldi ha ribadito, da un lato, in un quadro di rapporti corretto e trasparente l’importanza del ruolo e del lavoro di sintesi effettuato dalla Confindustria Marche, dall’altro della necessità di ascoltare il motore economico dell’economia marchigiana, con le proprie peculiarità, differenze, eccellenze. Rimettere al centro della rinascita della Regione il valore dell’impresa, sostenibile, sociale, innovativa e digitale, ascoltando i progetti dei territori, hanno trovato il pieno consenso da parte dell’Assessore, condividendo anche la necessità di individuare strumenti e azioni il più possibile semplici e rapidi. Grimaldi ha aggiunto che questo è un momento importante nel quale occorre concentrarci su pochi ma efficaci strumenti e provvedimenti in grado di sostenere i progetti di rinascita delle nostre imprese.Entrambi hanno dichiarato che questo primo incontro è solo l’inizio di una sempre più stretta collaborazione sottolineando ancora una volta come l’ascolto, il confronto, lo scambio di idee, la partecipazione siano elementi fondamentali per superare il difficile momento storico/economico.