ANCONA – Semplicità e chiarezza, routine e continuità. E’ la linea di certezza di cui hanno bisogno le persone che rientrano nello spettro autistico. In parte spezzata dalla pandemia che dura ormai da un anno.

Al centro diurno di via Cialdini ad Ancona, finanziato e voluto dal gruppo di genitori dell’associazione “Ragazzi Oltre”, si cerca di dare una risposta alle esigenze formative e proiettate al lavoro, e quindi al futuro, proponendo attività come la pittura, il giardinaggio, ma anche il ballo o la musica per sviluppare e valorizzare le abilità di ciascuno, anche attraverso tirocini, visite e progetti. Tutti autofinanziati dalle famiglie. 

La pandemia ha messo anche in luce la necessità di formare anche personale specializzato e delle forze dell’ordine per un approccio più attento alle persone che rientrano nello spettro autistico. Per questo l’associazione ha avviato, in questo senso, anche un corso di formazione.