Ruspe ancora a lavoro alla foce del Misa per rimuovere la barra di ghiaia che si è formata e che rischiava di ostruire il deflusso dell’acqua del fiume, sempre sorvegliato speciale dopo l’alluvione del 15 settembre di un anno fa. 

Proprio della gestione del fiume si occupa il progetto che pone gli agricoltori protagonisti per la cura dell’alveo, come prevede anche il nuovo decreto legna. Al momento sono coinvolte dieci aziende agricole, al via anche alla formazione.