ANCONA – Finisce subito l’avventura dell’Ancona Matelica ai playoff, applaudita giustamente a fine partite per la bontà del cammino condotto in questa stagione. L’Olbia passa al Del Conero 2-0 col merito di aver concretizzato le occasioni create.

L’Ancona Matelica ha avuto il demerito di sbagliare molto negli ultimi sedici metri, facendosi prendere in alcuni frangenti dalla frenesia. Dopo una prima fase di marca gallurese sono i dorici a farsi preferire, la formazione di Colavitto ha alcune occasioni potenziali non sfruttate da Sereni, in entrambi i casi trova l’opposizione della retroguardia avversaria. Poco dopo la mezzora torna in avanti la truppa di Canzi, pericolosa al 34′ con una deviazione di Brignani a lato. Il vantaggio arriva al 41′, Travaglini è abile a farsi trovare pronto sulla sinistra, allarga per Ladinetti il quale dai 18 metri lascia partire un destro che va a morire sotto la traversa.

Nella ripresa la squadra di Colavitto prende il comando delle operazioni premendo con grande insistenza, ma spesso paga l’eccessiva voglia e generosità sbagliando molto ai sedici metri avversari, l’Olbia con tutte le armi a propria disposizione si difende cercando raramente le ripartenze. I biancorossi danno fondo alle proprie risorse dalla panchina, Colavitto inserisce anche Del Sole, D’Eramo e Moretti. Al 33′ Rolfini trova la deviazione di Boccia prima dell’uscita dal campo, poi al 36′ l’episodio decisivo del match: Rolfini da dentro l’area lascia partire un destro respinto da Emerson, si avventa di Renzo il quale con il sinistro da posizione invitante calcia incredibilmente alto. Sul capovolgimento di fronte Udoh pesca Travaglini sul filo del fuorigioco, il suo sinistro non lascia scampo ad Avella. Praticamente la partita finisce qui.