ANCONA – È arrivato oggi il nulla osta per restituire alla famiglia la salma del 23enne albanese Klajdi Bitri ucciso con una fiocina domenica scorsa, a Sirolo.

Ieri è stata effettuata l’autopsia dal perito della Procura di Ancona, il medico legale Loredana Buscemi. La morte è stata provocata dal colpo di fiocina che ha raggiunto il giovane al cuore – partita secondo gli inquirenti – dal fucile da sub di Melloul Fatah, 27 anni, algerino, ora in carcere in stato di fermo per omicidio volontario aggravato da futili motivi.

In mattinata è stata allestita una camera ardente all’obitorio di Torrette dove ci sono già gli amici del 23enne i il fratello, che ha 18 anni. Ad accompagnare la salma saranno gli amici stessi del giovane e il fratello. La città natale di Klajdi, Lushnje, ha fatto arrivare un carro funebre con il quale avverrà il trasporto in nave, che potrebbe avvenire già domani.