ANCONA – Continua l’attività della Polizia di Stato, disposta dal Questore di Ancona, d’intesa con il Prefetto, finalizzata al monitoraggio delle presenze di stranieri sul territorio comunale e all’identificazione dei soggetti immigrati.

La Polizia di Stato dà un nome ed un volto a questi cittadini extracomunitari, procedendo, se richiedenti protezione internazionale, alla loro formalizzazione-regolarizzazione, fornendo loro le opportune informazioni, con il collocamento presso apposite strutture dedicate, individuate da altre istituzioni competenti sul territorio.

Dai controlli quotidiani effettuati nei luoghi usuali di bivacco emerge la seguente situazione:

– il Parcheggio degli Archi risulta frequentato da un soggetto somalo, regolare sul territorio nazionale;

– l’area del lungomare Vanvitelli, all’altezza dell’Arco di Traiano, risulta frequentata da un altro soggetto somalo, ugualmente regolare sul territorio nazionale;

– in piazza Cavour viene invece riscontrata la presenza, durante la notte, di due/tre cittadini, di cui un italiano, un rumeno ed un russo. Dall’ultimo controllo di stanotte risulta la presenza di un cittadino italo-australiano, anch’egli regolare;

– lungo corso Garibaldi viene rilevata la presenza di un cittadino bulgaro, senza fissa dimora;

–  la zona attigua all’ascensore del Passetto risulta frequentata da cinque/sei soggetti pakistani. La scorsa notte si è rilevata la presenza di soli due soggetti pakistani, già identificati e richiedenti asilo.

Sono state avviate interlocuzioni con le comunità etniche di provenienza, presenti sul territorio, al fine di condurre un’opera di sensibilizzazione affinché i soggetti presenti al Passetto lascino tali realtà, e si inseriscano nelle strutture loro rese disponibili. Nella circostanza alcuni hanno rifiutato tale disponibilità, preferendo soluzioni “di strada”.

È proprio nell’ambito di tale monitoraggio che, la scorsa sera, al Passetto sono stati identificati tre soggetti italiani, i quali avevano occupato la zona con giacigli di fortuna, intenti a bivaccare, irrispettosi delle regole comunali e di civile convivenza. In considerazione di ciò, il Questore di Ancona ha emesso tre F.V.O. con divieto di far ritorno nel Comune di Ancona per un periodo di anni due.