ACOLI PICENO – Un’organizzazione criminale, gestita prevalentemente da cittadini di nazionalità albanese, radicati nell’Ascolano, riforniva di droga le province di Teramo, Pescara, Chieti, Roma e Napoli.

Lo hanno scoperto gli agenti del commissariato di San Benedetto del Tronto e della squadra mobile della Questura di Ascoli che hanno eseguito 11 misure cautelari, di cui sei in carcere

Secondo la polizia si trattava di una vera e propria organizzazione criminale che trafficava cocaina, marijuana e hascisc comunicando con spacciatori e clienti via facebook, telegram e instagram. Sui social utilizzavano lo stratagemma di invertire le lettere delle parole.

Tra le persone coinvolte anche una 70enne albanese, nonna di uno degli arrestati, che avrebbe avuto il compito di confezionare e stoccare gli stupefacenti.