Tante vite in una quella di Tina Anselmi da staffetta partigiana in bicicletta, a sindacalista, madre della Repubblica Italiana, prima ministra donna d’Italia. Grazie a lei abbiamo la legge sulle pari opportunità e il servizio sanitario nazionale con la norma del 1978. Per la nipote una zia che ha lasciato un'impronta indelebile e un’eredità per tutte e tutti, come racconta ad Ancona all’incontro organizzato dalla Cisl al teatro delle Muse.