Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, ha effettuato controlli a livello nazionale presso le mense all’interno delle strutture ospedaliere e sanitarie, per verificare le condizioni igieniche e strutturali. I controlli hanno interessato 992 punti di cottura e preparazione pasti ubicati all’interno di altrettante strutture sanitarie, sia pubbliche che private in tutta Italia.

Nella regione Marche sono state controllate 35 mense e punti di cottura, operanti presso le strutture ospedaliere, case di cura e residenze protette. In particolare 12 nella provincia di Ancona, 8 in quella di Macerata ed altrettante a Pesaro, 6 in provincia di Ascoli Piceno ed una in quella di Fermo.

In 18 casi sono state riscontrate carenze strutturali consistenti nel distacco di parti di intonaco, dissoluzione di continuità nella pavimentazione, annerimento e presenza di fessurazioni nelle pareti. In pochissimi casi sono state rilevate carenze igienico sanitarie dovute alla presenza di umidità.

Al gestore di una mensa della provincia di Macerata è stata contestata una sanzione amministrativa di Euro 1000 per non aver provveduto ad effettuare le pulizie ordinarie. Nella circostanza veniva rilevata la presenza di sporcizia diffusa sul pavimento relativa a residui di lavorazioni pregresse. I gestori delle mense non risultate in regola sono stati segnalati all’Autorità Sanitaria che provvederà ad emanare le relative prescrizioni per il ripristino delle condizioni igienico–sanitarie.