MORROVALLE – Inseguiti e bloccati ad una rotatoria, arrestati due spacciatori marocchini, in auto avevano oltre 30 panetti di hashish per un totale di più di tre chili di sostanza stupefacente. Uno di loro ha aggredito due poliziotti con calci e pugni. L’operazione antidroga è stata eseguita nella tarda serata di ieri dai poliziotti della Squadra Mobile e dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Macerata, gli agenti erano impegnati in un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti. Stavano pattugliando la zona di San Claudio di Corridonia a bordo di un’auto civetta (con colori non militari), quando hanno intercettato un’auto che si stava allontanando da quel luogo a velocità sostenuta in direzione di Trodica di Morrovalle.
A bordo c’erano due uomini presumibilmente extracomunitari. Immediatamente i poliziotti hanno iniziato a seguire l’auto fino a Trodica di Morrovalle e, all’altezza di una rotatoria, con l’ausilio di altri agenti, l’hanno bloccata. I due extracomunitari sono usciti dall’auto e hanno tentato di darsi alla fuga ma immediatamente, non senza difficoltà, sono stati bloccati. La perquisizione effettuata all’interno dell’auto ha consentito di rivenire quattro involucri con oltre 30 panetti per un totale di più di tre chilogrammi di sostanza stupefacente poi risultata essere hashish che immessa sul mercato avrebbe fruttato agli spacciatori la somma di circa 20.000 euro.
Le fasi dell’arresto si sono rivelate concitate, uno dei due infatti, un 29enne clandestino, ha opposto resistenza sferrando calci e pugni ai poliziotti (due agenti hanno riportato lesioni giudicate guaribili in alcuni giorni). Sia il 29enne sia il connazionale, un 38enne residente in Lombardia, entrambi già noti alle forze dell’ordine specie per reati inerenti il traffico di droga, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Al 29enne sono stati contestati anche i resti di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. I due marocchini sono stati successivamente condotti al carcere di Montacuto ad Ancona.