Crollo delle mura di Corinaldo: la Regione Marche farà la sua parte.

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha fatto visita al borgo di Corinaldo per verificare lo stato delle storiche mura che da inizio anno evidenziano una condizione critica. Dopo il cedimento avvenuto il 18 febbraio e le seguenti grosse crepe che si erano create nella stessa area, coinvolgendo una cinquantina di metri di mura urbiche, era partito l’appello alla Regione.

Un primo incontro si era tenuto nell’immediato con l’assessore regionale Stefano Aguzzi. Questa mattina, il sindaco Matteo Principi ha accompagnato il presidente Acquaroli, il consigliere regionale Carlo Ciccioli e i tecnici regionali in un sopralluogo per verificare, assieme alla Protezione Civile, lo stato delle mura danneggiate, che ha costretto anche a demolire un’abitazione che insisteva sul tratto interessato e che rischiava di venire giù.
Il sindaco ha ribadito che le mura storiche di Corinaldo sono “un bene culturale inestimabile, patrimonio storico italiano dall’enorme valore”, mentre il presidente Francesco Acquaroli ha assicurato che “la Regione contribuirà sicuramente, dal punto di vista tecnico e finanziario”. “La Regione fin da subito, con l’assessore alla protezione civile Aguzzi e i tecnici che ringrazio – ha sottolineato – ha seguito la vicenda con grande attenzione. Sicuramente la Regione farà la sua parte nell’obiettivo di mettere in sicurezza le mura e il centro storico corinaldese. Stiamo lavorando al rilancio della nostra regione e alla valorizzazione dei bellissimi borghi marchigiani, come quello di Corinaldo, – ha detto ancora Acquaroli – che non hanno nulla da invidiare ad altri territori e devono essere supportati perché i borghi sono il volano per rilanciare turismo ed economia e destagionalizzare la nostra offerta”.