ASCOLI PICENO – Fa discutere la trasferta dei dipendenti ospedalieri dell’AST di Ascoli in Toscana con relativa gita in barca a vela, pagata dall’azienda sanitaria dunque con fondi pubblici, la procura di Ascoli vuole vederci chiaro e avvia un’indagine.
La gita riguarda in particolare la partecipazione di nove dipendenti ospedalieri per un costo di 4.413 euro, mentre l’intero corso, tenutosi il 17 e 18 maggio, aveva visto la partecipazione di 86 operatori sanitari per una spesa complessiva di circa 44.000 euro, interamente finanziata dall’Azienda Sanitaria.
Questa mattina, la sezione polizia giudiziaria della Procura ha acquisito documenti presso la direzione dell’Azienda Sanitaria all’ospedale Mazzoni, con particolare attenzione ai rimborsi legati alla gita in barca.
L’attività, definita un’esperienza di “team building outdoor” dall’AST, aveva l’obiettivo di “migliorare la coesione tra i dipendenti”, la direttrice generale dell’Ast, Nicoletta Natalini, ha comunque preso le distanze: “Non condivido e non ho autorizzato questa scelta esperienziale inserita nel corso di formazione”, queste le sue parole.