CASTELFIDARDO – Tutto è pronto a Castelfidardo per il gran finale del Premio Internazionale della Fisarmonica. L’appuntamento è per domani, domenica 17 settembre, al Teatro Astra dove i finalisti candidati ad iscrivere il proprio nome nell’Albo d’Oro 2023 daranno vita ad una competizione a colpi di note, misurandosi su una partitura originale per fisarmonica solista e orchestra sinfonica composta dal maestro Martin Lohse.
“L’obiettivo del commissionare un’opera originale per fisarmonica – spiega Antonio Spaccarotella, direttore artistico del PIF– è quello di arricchire la letteratura musicale che ruota attorno a questo strumento meraviglioso e versatile. Castelfidardo è indiscutibilmente la Patria della fisarmonica. È il luogo dove questo strumento nato 160 anni fa è tutt’ora punto di riferimento mondiale. È giusto, quindi, che confermi questa sua tradizione, questa sua vocazione, e che proprio qui, nella culla del mantice, si apra un percorso per far crescere il livello con nuove scritture per orchestra”.
Un evento sempre emozionante la cerimonia di premiazione, trampolino di lancio per i nuovi talenti della fisarmonica, nel corso della quale verranno anche assegnati i riconoscimenti ai vincitori delle altre categorie.
Ma non è finita qui. L’edizione numero 48 si chiuderà con un inno all’amore: subito dopo la premiazione, il direttore artistico Antonio Spaccarotella convolerà a nozze con la sua Rossella, compagna di una vita.
Stasera invece si terranno gli spettacoli di Alessandro Preziosi che leggerà lettere autobiografiche scritte dal regista Franco Zeffirelli accompagnato da Filippo Arlia al pianoforte, Francesco Mariozzi al violoncello e Gianni Iorio al bandoneon, e di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, insieme per una serata di jazz dai sapori mediterranei.