Rafforzare l’attività di programmazione europea e instaurare contatti e cooperazione a beneficio di tutto il territorio regionale. Va in questa direzione l’accordo tra Regione e Università Politecnica delle Marche per creare un ponte più saldo con l’Europa. Nei prossimi anni, la ricerca e l’innovazione saranno fondamentali per guidare la ripresa europea post-Covid, accelerare la transizione ecologica e la trasformazione digitale. Ci sarà un ufficio proprio a Bruxelles che  sarà presieduto da un responsabile permanente nella capitale EU, affiancato da una nuova squadra, composta da cinque project manager e altrettante figure amministrative, che supporterà l’Ateneo nella ricerca europea capillarmente nelle 5 aree che riguardano l’industria, l’agro-alimentare, l’energia, la scienza del mare ed il supporto alle persone fragili e nella sua importante funzione di sportello APRE Marche.