Il 20% dei pensionati marchigiani vive con 515,18 euro al mese, dunque al di sotto della soglia di povertà. Una situazione che riguarda soprattutto gli agricoltori e i pensionati del lavoro autonomo. La Cia Marche lancia l’allarme e chiede al governo di aumentare le pensioni minime e ridurre il carico fiscale. Non solo, l’attività agricola dovrebbe essere considerata lavoro gravoso e usurante con tutti i benefici di legge connessi.