C'è una svolta nella vicenda di Emilio Vincioni, papà di sassoferrato che da 7anni cioè da quando sua figlia è nata, non chiede altro che poter esercitare il proprio ruolo di padre. Tutto è iniziato nel 2016, quando sua moglie decide di tornare in Grecia, suo paese di origine, per dare alla luce la figlia.
Da allora però la donna non ha più fatto ritorno nella casa che i due condividevano a Sassoferrato e, anzi, ha impedito alla piccola di venire in Italia a vedere il padre e i nonni paterni.
Ora la guerra che Emilio sta combattendo per vedere sua figlia in Italia senza restrizioni ha fatto segnare una vittoria importante. Il tribunale di Ancona ha condannato la sua ex moglie a due anni di reclusione e due anni di sospensione della responsabilità genitoriale per sottrazione internazionale di minore.
Una svolta per Emilio che, fino ad oggi, ha potuto vedere la figlia poche volte all'anno, solo in luoghi pubblici e con la presenza della madre, dunque senza riuscire a creare una verà intimità con una bimba che ad oggi non parla neppure l'Italiano.
Se dunque la sentenza del tribunale di Ancona può finalmente cambiare le cose e giocare un ruolo anche nell'altra battaglia giuridica per il rimpatrio della piccola attualmente in corso davanti alla Corte Suprema Ellenica, in questa difficile fase, spiega Emilio, serve di sicuro un intervento deciso delle autorità italiane, che devono decisamente fare di più.