ANCONA – Per onorare la memoria di Emma Ratti, giornalista sensibile e stimata scomparsa ad Ancona lo scorso 20 gennaio, le colleghe, circa un centinaio quelle del gruppo whatsapp “Giornaliste insieme” hanno lanciato una sottoscrizione di solidarietà a favore di Amad, Associazione Multietnica Antirazzista Donne di Ancona che da agosto scorso sta concentrando tutte le energie per sostenere il popolo afghano con la concretezza di aiuto e sostegno a coloro che si stanno rivolgendo all’associazione marchigiana.

La prima spinta c’è stata per aiutare con le pratiche burocratiche gli afghani nelle Marche con i ricongiungimenti familiari, poi tante persone, soprattutto giovani donne, hanno iniziato a contattare direttamente l’associazione via social, come accaduto per Sima, ora accolta a casa della presidente di Amad Donatella Linguiti: “Molte persone ci scrivono dall’area di Herat, dove il contingente italiano è stato presente in questi ultimi 20 anni. Forse per questo chiedono aiuto a noi, piccola associazione. In questi mesi abbiamo costruito una rete anche sul territorio soprattutto grazie all’associazione Pangea e a Medici Senza Frontiere, specie per le situazioni sanitarie più complesse”. 

Si può aderire alla raccolta fondi, effettuando un bonifico sul conto corrente n° 2212 intestato ad Associazione Multietnica Antirazzista Donne – AMAD c/o Intesa Sanpaolo filiale di Ancona Viale Colombo

IBAN: IT88L0306902722100000002212. Causale: erogazione liberale progetto Afghanistan in memoria di Emma Ratti.

Se in questa fase i corridoi umanitari previsti non stanno ancora decollando, Amad, con le proprie forze, sta cercando di aiutare più persone possibili e lancia l’appello per allargare l’accoglienza. Dice Donatella  Linguiti: “Io ho preso a casa mia una ragazza di 19 anni rimasta sola, possiamo aiutare altre persone se ci fossero famiglie disposte ad accogliere a casa propria altre ragazze e ragazzi in difficoltà”. 

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