I lavoratori di Elica tornano nuovamente in piazza davanti alla Prefettura di Ancona contro il piano presentato dalla multinazionale lo scorso 31 marzo che inizialmente prevedeva 409 esuberi su 560 dipendenti complessivi del settore Cooking operativi nel Fabrianese e delocalizzazioni del 70% di produzioni dall’Italia verso la Polonia. Contenuti “congelati” dopo l’inizio della trattativa sindacale che, ha portato al salvataggio di circa 145 posti di lavoro grazie al rientro delle produzioni di alta gamma dalla Polonia al sito di Mergo. A questi si aggiungono ulteriori 75 posti di lavoro salvabili alla fine del 2023 e con volumi ipotetici.