Micheal Alessandrini ha confessato davanti al giudice della corte di timisoara, in Romania dove è stato arrestato dopo una fuga durata 30 ore: è stato lui ad uccidere lunedì 19 febbraio il suo amico Pierpaolo Panzieri, che lo aveva invitato a cena nella sua casa nel centro di Pesaro. 

A dirlo è l'avvocato di Alessandrini Salvatore Asole, che propri ieri ha presentato per il suo assistito richiesta di perizia pscihiatrica. "Si tratta – spiega ai nostri microfoni – del classico caso di soggetto non imputabile. Da piccolo gli era stato diagnosticato uno stato bipolare".

 

 

 

Servizio di Laura Meda