Non ci sono parole, spiega il vescovo della Diocesi di Fabriano-Camerino Francesco Massara per parlare di quello che è successo a Concetta Marruocco, l'infermiera uccisa a coltellate dal marito franco panariello, da cui si stava separando e che aveva denunciato per violenze e maltrattamenti.
Una chiesa gremita a Cerreto d'esi per l'ultimo saluto a Concetta, in prima fila i 3 figli della donna insieme alla sorella di lei, dall'altro lato i sindaci del territorio e poi molte donne dell'associazione Artemisia, e sono proprio le donne dell'associazione, a cui lei aveva chiesto aiuto per ricostruire la propria vita a cercare di trovare la parole, "non doveva finire così", dicono.
Troppo dolore per i tre figli di Concetta oggi e allora davanti alla bara bianca mentre in cielo volano i palloncini bianchi e blu parla il cugino e nipote di Tutti, Vincenzo, è lui a ricordare la forza di Concetta e la sua voglia di tornare a vivere dopo una vita di violenze.