Sentirsi sbagliati, etichettati come colpevoli di una sorta direato autoinflitto ed emarginati dalla socialità, in lotta perenne tra i sentimenti contrastanti della paura e della rabbia. Per anni la sieropositività è stata bollata come errore, più che come condizione medica, e le persone sieropositive classificate come "sbagliate".
Per ribaltare questo pensiero per troppi anni socialmente condiviso, Elena Di Cioccio fa coming out e affida alle pagine di un libro la sua storia, che è poi la storia di molti.
L'evento di presentazione del libro £Cattivo sangue" sì è tenuto presso la Casa Alloggio il Focolare di Ancona, struttura che ospita persone non autosufficienti in HIV e AIDS o patologie correlate, carenti di appoggio famigliare.