Nuovo colpo di scena nella vicenda di Emilio Vincioni, il papà di Sassoferrato che lotta da sette anni per riavere la sua bimba insieme a lui.

Tutto inizia nel 2016 quando la moglie, ora ex, di Vincioni, che viveva con lui nelle marche, decide di tornare in Grecia per un breve periodo per partorire. Da allora però la donna non fa mai più ritorno in Italia e per Emilio inizia un inferno.

Lo spiraglio di speranza era arrivato lo scorso gennaio con la condanna del donna da parte del Tribunale Italiano a due anni di reclusione e due anni di sospensione della responsabilità genitoriale per sottrazione internazionale e trattenimento di minore all’estero. Sentenza che però resta in attesa di riconoscimento anche in Grecia. Intanto però, spiega Vincioni, la ex moglie passa al contrattacco e lo cita in giudizio chiedendo una cifra spropositata per gli alimenti, alimenti che, spiega Vincioni, lui paga ma in modalità minore. Si tratta comunque di un'assurdità secondo Vincioni perchè in pratica diventa "in finanziamento del sottrattore di minore".

Cosa fare a questo punto? Vincioni non ha dubbi: serve l'intervento delle istituzioni, un aiuto a lui, ma soprattutto alla sua piccola, cittadina italiana che di fatto però non ha mai potuto vivere ne conoscere il suo paese.