GENGA – Era il 25 settembre 1971 quando un gruppo di ragazzini affiatati e coraggiosi, speleologi in erba, scoprì un mondo sotterraneo e meraviglioso, il più grande complesso ipogeo tra i più affascinanti al mondo, le Grotte di Frasassi. Il racconto di Maurizio Bolognini. Aveva appena 20 anni quando si calò nel buio. Erano in 13 e affidarono ad una scatola di cerini la scelta su chi sarebbe sceso nelle viscere della terra per scoprire un nuovo mondo.