Erano le 21 e 25 minuti del 25 gennaio 1972 quando Ancona e i comuni limitrofi furono colpiti da una forte scossa di terremoto: settimo grado della scala Mercalli. Fu l'inizio di un incubo che durò mesi. Da subito divenne punto di riferimento per tutti gli anconetani il sindaco dell'epoca: Alfredo Trifogli, che si fece promotore di una legge per la città. Un modello di gestione che fece scuola e divenne esempio anche per le successive calamità naturali che colpirono il nostro paese