Dopo l'ondata di maltempo della scorsa settimana che ha devastato l'Emilia Romagna e colpito pesantemente anche le Marche e la Toscana, il Consiglio dei ministri ha approvato stamattina il decreto legge Alluvioni, che contiene le misure per fronteggiare le conseguenze della calamità.
La premier Giorgia Meloni, a margine della seduta, ha annunciato lo stanziamento di due miliardi. “I provvedimenti offrono delle prime importanti risposte. Abbiamo approvato un’ordinanza della Protezione civile che estende lo stato di emergenza e un decreto legge", ha spiegato la premier "con riserva di estendere lo stato di emergenza, una volta completata l'istruttoria, anche ai Comuni che sono stati colpiti nelle Marche e in Toscana che però necessitano di un altro percorso".
Un percorso diverso, quindi, per le Marche. Ma i segnali che arrivano da Roma circa il riconoscimento dello stato di emergenza e il licenziamento di fondi destano cauto ottimismo.
Il governatore Francesco Acquaroli, dice "le interlocuzioni sono in corso. Aspettiamo non solo fiduciosi, ma aspettiamo con la certezza che quanto accaduto vedrà non solo il riconoscimento dello stato emergenza ma anche quegli strumenti utili a rimettere in sicurezza i luoghi colpiti".