Conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. Il consiglio regionale dedica una seduta aperta al “Giorno del Ricordo” celebratosi lo scorso 10 febbraio. “Dopo decenni di silenzio – ha sottolineato in apertura di seduta il presidente del consiglio regionale Dino Latini – l'Italia è ora unita nella condanna di quei tragici eventi e nel ricordo delle persone che hanno perso tutto senza avere alcuna colpa, vittime di pura e semplice violenza".