Il 16 giugno 2022, il marchigiano Federico Carboni, conosciuto prima della sua morte con il nome di fantasia “Mario”, è stato il primo italiano ad ottenere il suicidio medicalmente assistito nel nostro paese.
Un percorso lungo e difficile arrivato dopo anni di battaglie e solo grazie a una sentenza della corte costituzionale, in Italia infatti anconra non c'è una legge sul fine vita e sull'eutanasia, tutto ciò che abbiamo arriva dai tribunali e dalla lotta dei singoli come Federico Carboni appunto o come Fabio Ridolfi, anche lui marchigiano, morto tramite sedazione profonda.
L'unica norma che abbiamo oggi in Italia arriva dalla lunghissima lotta dei gentiori di Eluana Englaro, vittima ad appena 21 anni nel 1992 di un terribile incidente stradale che la costrinse in stato vegetativo, è la legge 219 del 2017 sulle disposizioni anticipate di trattamento. Oggi ad Ancona al convegno organizzato nella sala del consiglio comunale da AMI – Associazione Matrimonialisti Italiani sez. Marche, Ordine degli Avvocati di Ancona, Ordine dei Giornalisti e Juranews era presente anche il papà di Eluana, Beppino Englaro.
Servizio di Laura Meda