Che ne sarà del reparto di cardiochirugia pediatrica dell'ospedale Torrette, un tempo fiore all'occhiello della sanità italiana se non europea?
I genitori dei bimbi in cura presso il reparto sono preoccupati, specialmente di cosa avverrà quando il luminare dei cuori Marco Pozzi, lascerà la guida del reparto per la pensione, certo è spiega lo stesso primario che già adesso la situazione non è semplice.
Con una media di 200, 250 interventi all'anno, sono migliaia i pazienti seguiti dal reparto di cardiochirurgia pediatrica del dottor Pozzi e non è semplice stare dietro alla visite di controllo, non parliamo poi della prevenzione.
Serve subito una risposta per la questione delle visite e delle liste di attesa aumentate nel periodo della pandemia. E se da un lato è difficile smaltire le visite in attesa, dall'altro è ancora più difficile combinare qualità e rapidità della prestazione, durante la pandemia le visite erano meno e più complete e gli effetti sono stati positivi: come tornare ora indietro senza danneggiare i pazienti?