11 misure cautelari, sei delle quali in carcere, 880 dosi di droga rinvenute e diversi immobili posti sotto sequestro, duro colpo da parte della polizia fermana allo rete del traffico e dello spaccio di stupefacenti nelle marche, nell'ambito dell'"Operazione Lido Tre Archi".

Le indagini erano iniziate nel luglio 2022 durante una perquisizione in un appartamento di via Tobagi a Fermo, nel quartiere appunto di Lido Tre Archi, ritenuto luogo di scambio e spaccio di droga, da lì mesi di appostamenti e pedinamenti, fino al maxi blitz della scorsa notte, quando gli uomini della squadra mobile fermana hanno fatto irruzione contemporaneamente in una decina di alloggi del quartiere.

Gli agenti hanno agito in piena notte per cercare di nascondersi il più possibile agli occhi delle vedette a guardia degli appartamenti della droga. Un'operazione non semplice, alcuni degli indagati si erano barricati all'interno e sono intervenuti i vigili del fuoco per buttare giù le porte e consentire agli agenti di fare irruzione.

Ma una volta all'interno degli appartamenti gli uomini della squadra mobile se la sono dovuta vedere con i cani, aizzati dai pusher contro di loro, nel tentativo di rallentarne l'intervento e darsi alla fuga. Ma sul posto erano pronti tecnici veterinari specializzati in telenarcosi che hanno somministrato agli animali dei sonniferi rendendoli innocui.

Oltre 100 gli agenti della questure di Fermo, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno e Pesaro sono stati impegnati nell'operazione, coadiuvati dagli uomini del Reparto Prevenzione Crimine e dalle unità cinofile antidroga della Polizia di Stato.
La maxi operazione si è infatti estesa anche nei comuni di Montegranaro, e poi nel maceratese e Morrovalle e nell'ascolano a Ripatransone, dove gli spacciatori avevano altri punti di appoggio e diverse sedi operative.

A Montegranaro in particolare sono stati sequestrati tre kg di droga, tra hashish ed eroina, in buona parte già divisa in dosi destinate allo spaccio, 880 quelle rinvenute.

Posti sotto sequestro due immobili utilizzati come base dell'attività di spaccio, entrambi a lido tre archi, in via Tobagi e in via Paleotti. Trovate inoltre diverse armi, tra cui una katana, due machete e una fiocina da sub.

Tutti le persone fermate sono di origine magrebina e hanno tra i 20 e i 35 anni.