Se esiste una frontiera nella frontiera, in piena pandemia, è proprio il pronto soccorso, porta d’ingresso che diventa imbuto nell’accesso agli ospedali.

Con i sanitari aggrediti di notte e i medici in fuga, il grido di dolore arriva fino a Roma. “Il rischio – è il coro dei sanitari – è di trovare chiusi i pronto soccorso”.