Si è avvalso della facoltà di non rispondere Gabriele Galeazzi, l’avvocato anconetano coinvolto insieme ad altre 44 persone nell’inchiesta sui Green pass falsi al Paolinelli di Ancona e che, da lunedì, si trova agli arresti domiciliari. L’interrogatorio di garanzia nei confronti del legale si è svolto questa mattina alle 9:30. Al momento non è stato presentato nessun ricorso contro la misura cautelare. Secondo l’accusa Galezzi sarebbe uno dei quattro intermediari che indirizzavano a Emanuele Luchetti, l’infermiere perno dell’inchiesta Euro Green pass ora in carcere a Montacuto, alcune persone no vax da inviare al Paolinelli dove pagando, fingevano di sottoporsi alla vaccinazione contro il covid-19 ottenendo così il green pass.

Ancora da fissare gli interrogatori di altri due presunti intermediari: l'imprenditore Stefano Galli e Daniela Maria Zeleniuschi, anch'essi ai domiciliari. Come Galeazzi si era già avvalso della facoltà di non rispondere invece Daniele Mecozzi, sempre tra i presunti procacciatori, che la scorsa settimana ha affrontato l'interrogatorio di garanzia.