Sarà un venerdì nero. Lo sciopero generale indetto da CGIL e UIL per venerdì 17 novembre toccherà treni e mezzi pubblici ma non solo. L'astensione dal lavoro riguarderà anche scuola, università, sanità, forze dell'ordine, i servizi di posta e nettezza urbana e in genere il pubblico impiego con fasce orarie diverse da settore a settore e da città a città. Garantiti comunque i servizi essenziali.
Treni e autobus saranno fermi per 4 ore dalle 9 alle 13. Otto ore di sciopero per scuola e sanità, 4 ore per i vigili del fuoco. A rischio non sono l’apertura delle scuole e la disponibilità di visite mediche, ma anche il funzionamento delle poste e la pulizia delle strade. Ad Ancona il servizio di igiene urbana, fa sapere il comune, non verrà effettuato. Regolari ad Ancona tutti gli scuolabus comunali.
La protesta, indetta dai sindacati è diretta a dare un segnale forte e chiaro di disapprovazione nei confronti della manovra finanziaria del governo, una norma , dicono CGIl e UIL, che non dà risposta all’emergenza salariale, Non investe in salute e sicurezza, non combatte l’evasione fiscale, sbagliata dunque nei suoi punti fondamentali lavoro, sanità, pensioni e politiche industriali e di sviluppo.
Nelle Marche sono cinque le piazze dove sono in programma manifestazioni. A Jesi in particolare arriverà il segretario generale della UIL FPL nazionale domenico proietti, insieme ai segretari generali di Cgil Marche, Giuseppe Santarelli, e Uil Marche, Claudia Mazzucchelli. Manifestazioni previste anche ad Ascoli Piceno, Fermo. Macerata e Pesaro.