Che si tratti di “Super Green Pass” o revisione del certificato verde, poco cambia. E’ netta la contrarietà di Acquaroli su uno strumento definito “divisivo”.

Diverse le ipotesi allo studio del governo: dalla corsia preferenziale concessa a vaccinati e guariti – non a chi si tampona – (Super Green Pass), fino alla revisione del certificato, con riduzione della validità a 6 o a 9 mesi per chi non ha fatto la terza dose.
In discussione anche la possibilità di limitare l’utilizzo del tampone antigenico rapido, considerato poco attendibile ai fini del GP.

Servizio di Lucio Cristino
Interviste di Laura Meda