Quella lettera d'amore pensata milioni di volte e poi scritta piano piano a mano, anzi no con la macchina da scrivere nuova fiammante, per fare bella figura, quella telefonata rubata, col cavo tirato sotto la porta per non farsi sentire dal resto della famiglia, quel giro in vespa abbracciati per le vie della città è e poi finalmente il tanto sognato invito a casa per bere un caffè. Otto oggetti di design per raccontare l'amore e la vita di coppia dal dopoguerra a oggi, è questa l'innovativa idea del museo tattile statale omero di Ancona in occasione di San Valentino, una visita riservata alla coppie per riscoprire insieme l'amore e la passione anche negli oggetti di uso quotidiano.
E se oggi telefoni e macchine da scrivere hanno lasciato il posto a cellulari e whatspp e persino la caffettiera è stato sorpassata dalle più moderne macchinette da espresso, una cosa di sicuro non cambierà mai, il bacio appassionato del proprio amato.
Servizio di Laura Meda