Il tempo non cancella la memoria. Né la verità. Quella che i familiari di Roberto Straccia cercano da 10 anni. Il 14 dicembre familiari e amici del giovane studente universitario di Moresco con l’associazione “In cammino con Roberto Straccia” si ritroveranno sul ponte del mare a Pescara, dove appunto 10 anni fa si persero le tracce del 24enne. Il corpo senza vita venne ritrovato alcuni giorno dopo la scomparsa davanti alla costa di Bari. Mario, il papà di Roberto, cerca ancora la verità e torna a  chiedere alle istituzioni di riaprire il caso alla luce dell’ultima testimonianza di un collaboratore di giustizia secondo cui Roberto sarebbe stato rapito e poi ucciso per scambio di persona nell’ambito di un regolamento di conti tra clan mafiosi.