APIRO, AL VIA LA 50^ EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLCLORE “TERRANOSTRA”

Dopo il successo del prologo di Neri Marcorè, con oltre mille spettatori, entra nel vivo ad Apiro il Festival internazionale del folclore “Terranostra”, che quest’anno taglia il traguardo del mezzo secolo di vita. Oggi (martedì 8 agosto) il programma della manifestazione è stato presentato a Macerata dal sindaco Ubaldo Scuppa e dal presidente dell'associazione Urbanitas, Federico Ciattaglia. Ha portato il suo saluto anche il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli. Era presente inoltre Monia Ciciliani, consigliere comunale di Apiro con delega alla Cultura. 

Stasera (martedì 8 agosto, ore 22) è prevista la festa di benvenuto dei gruppi ospiti di questa edizione: è il tradizionale appuntamento informale di benvenuto durante il quale si cerca di conoscere meglio quelli che saranno poi i protagonisti della rassegna. Domani (mercoledì 9 agosto, ore 21.30), invece, è attesa la vera e propria cerimonia ufficiale di apertura del Festival: sul palco i gruppi dei vari Paesi per un “assaggio” del proprio folclore.

Giovedì 10 agosto (ore 21.30) serata dedicata ai gruppi di Hondaras e Stati Uniti.

Venerdì 11 agosto (ore 21.30) serata dedicata ai gruppi di Moldova e Nuova Zelanda.

Sabato 12 agosto (ore 21.30) serata dedicata ai gruppi di Senegal e Messico.

Un momento molto suggestivo, vissuto da tutta Apiro, è quello in programma domenica 13 agosto (dalle ore 19). Si tratta della “Festa paesana”: serata imperdibile per sentirsi davvero in mezzo al mondo, grazie a musica, balli e cucina tipica dei gruppi ospiti, i quali invaderanno le vie del paese. Chiuderà la manifestazione il concerto de “I Trillanti” (ore 22.30), formazione laziale di musica popolare. 

Si arriva così a lunedì 14 agosto, altra giornata clou del festival. Alle ore 21.30 va in scena il Galà del folclore, uno spettacolo magico dove tutti i gruppi ospiti e l’associazione urbanitas di Apiro emozioneranno il pubblico con il meglio del proprio repertorio.

Infine, a Ferragosto ci sarà la Giornata conclusiva di “Terranostra” con un programma di iniziative che si apre alle 16.30 in piazza Baldini con la messa animata da musiche e canti sacri dei gruppi ospiti; a seguire sfilata lungo le vie del centro e scambio dei doni tra le delegazioni e le autorità cittadine. Nell’occasione si esibirà il Minigruppo Urbanitas, formato da una trentina di bambini e bambine di Apiro e del suo territorio. Da ultimo, alle ore 22, concerto de “I Giufà”, band siciliana che propone sonorità balcaniche con una forte matrice rock.

Nelle giornate del 13, 14 e 15 agosto la kermesse vedrà protagonista anche gli “Sbandieratori dei Rioni” di Cori, la cui presenza ad Apiro rappresenta una novità assoluta. Il gruppo laziale porterà, attraverso suggestive coreografie, il folclore della bandiera basato su spunti storici di antica origine militare e religiosa.

Tutti gli spettacoli del festival si svolgono nel rinnovato impianto della pista di pattinaggio-calcetto, dove è stato realizzato dal Comune un palco permanente per la rassegna e per altri eventi. Conducono le serate Daniela Gurini e  Andrea Valeri.

I GRUPPI PROTAGONISTI

In questi giorni arrivano ad Apiro oltre 200 interpreti del folclore di diversi Paesi del mondo. Sono presenti l’Asociacion Zorzales de Sula dall’Honduras, il Ballet Dakar dal Senegal, il Folk dance ensamble “Hora-Horita” dalla Moldova, il Ballet folklorico de la Universidad de Colima dal Messico, la “Taumata Whitireia” dalla Nuova Zelanda, il Bailey Mountain Cloggers dagli Stati Uniti, oltre all'associazione Urbanitas di Apiro.

Associacion Zorzales De Sula – Honduras

Nata nel 2005, questa associazione è riconosciuta come una delle migliori rappresentanti delle tradizioni e del folclore onduregno. “Essenza della mia terra honduregna” è lo spettacolo in cui musiche, danze e costumi mostrano in maniera più naturale le influenze che le culture precolombiana, creola e indigena, hanno avuto su questo popolo.

Ballet Dakar – Senegal

Nata nel 2008 a Dakar, la compagnia è espressione della fervida cultura dell'Afrida occidentale. Al festival si muoverà con energia e acrobazie spettacolari, accompagnata dal Mbalax, il caratteristico e autentico ritmo senegalese ottenuto dal suono dei tamburi sabar.

Ballet folklorico de la Universidad de Colima – Messico

Lo scorso 23 luglio ha compiuto 40 anni di vita ed è uno dei gruppi più importanti del Messico; da dieci anni è riconosciuto come “Tesoro del patrimonio culturale dello Stato di Colima”. Forza, emozione, tecnica, allegria, vitalità si fondono insieme grazie a una talentuosa direzione artistica, mostrando al pubblico passi e movenze tradizionali della cultura messicana.

“Taumata Whitireia” – Nuova Zelanda

Arriva da Wellington per portare in scena il potere spirituale e il tormento della cultura Maori, l'energia gioiosa delle Isole Samoa e i ritmi sensuali delle Isole Cook. Nel suo programma spicca la famosa danza maori Haka, erroneamente considerata una danza di guerra. Essa, infatti, può avere molteplici significati: dalla forza alla pace, dalla gioia al dolore.

Bailey Mountain Cloggers – Stati Uniti

Il gruppo viene fondato nel 1974 dagli studenti della Mars Hill University nello Stato della Carolina del Nord, territorio di nascita del “clogging”. In questa tradizionale danza folk americana le calzature del ballerino vengono utilizzate come percussioni, creando ritmi allegri e coinvolgenti.

Folk dance ensamble “Hora-Horita” – Moldova

Fondata nel 1994 a Chisinau, capitale della Repubblica di Moldova, la compagnia ha un repertorio di autentiche danze popolari rappresentative delle diverse tradizioni folcloristiche del Paese. L'arte interpretativa, l'autenticità, la varietà dei costumi e l'originalità delle danze hanno portato il gruppo a ottenere riconoscimenti e fama internazionali.

L'associazione Urbanitas di Apiro

Il gruppo di “casa” celebra quest'anno il suo novantesimo anno di attività. Numerose sono state nel tempo le sue tournée internazionali per rappresentare nel mondo il folclore marchigiano così fortemente radicato nella cultura contadina dell'Ottocento. Accompagnato da musiche briose e ritmi a volte frenetici, lo spettacolo del gruppo Urbanitas è sinonimo di autenticità e spontaneità. Negli anni Settanta è nato anche il Minigruppo Urbanitas, composta da circa trenta bambini che nelle occasioni di festa del paese salgono sul palco come piccole miniature per cimentarsi in coreografie semplificate, concludendo poi la loro esibizione con il caratteristico saltarello.

LE INIZIATIVE COLLATERALI

Numerose sono le iniziative collaterali che in questi giorni si svolgono ad Apiro. Da domani (9 agosto), fino a martedì 15, c'è la mostra mercato di artigianato artistico ed enogastronomia “Art&Terra”, con street food e stand, ludoteca delle trottole e giochi in legno. Un'altra mostra, di pittura, è allestita al teatro Mestica dal maestro d'arte Marco Franchini, dal titolo “L'armonia dei colori”, mentre per ripercorrere i 50 anni del festival, la cui storia si interseca con le vicende di Apiro, è stato organizzato un viaggio virtuale fra videografica e foto da non perdere: “Na storia bella tantu”. C'è poi una passeggiata con cuffie wi-fi, la “Walkabout Promenade”, accompagnata dai diari di viaggio di Antinori e dalla fotografia di Baldini (infoline 347 4252612). Senza dimenticare “I vini di Terranostra”: degustazioni di vini promosse in collaborazione con l'Associazione italiana sommelier (infoline 338 3878509, Sergio). In piazza Baldini alle ore 19 di giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 agosto.

Negli stessi giorni, sempre in piazza Baldini, ma alle ore 18, è previsto un momento di condivisione e amicizia assieme alle compagnie presenti al festival. E' “Terranostra incontra”, un'occasione per conoscere meglio i gruppi, intervistati da Francesca Berardi, laureata in Storia della danza. Così i protagonisti della rassegna racconteranno le loro esperienze, fra curiosità e linguaggi artistici differenti.

Infine, come appendice al festival, si terrà mercoledì 16 agosto (ore 19, presso il Giardino del Circoletto) il concerto “J.I.M.B.Y.” di Virie Lulù Massa con i loro pezzi inediti conditi da qualche cover per una serata all'insegna della buona musica italiana.