Prima un litigio furioso poi la coltellata al cuore. A Tavullia Dritan Idrizi, 38 anni, è rimasto ucciso al termine di un violenta discussione tra famiglie albanesi in cui sono rimaste ferite almeno altre quattro persone.
Tre i fermi: uno per l’omicidio, due per lesioni aggravate. In carcere a Pesaro, in attesa dell’udienza di convalida, si trovano il 37enne Artur Cerria, accusato di aver ammazzato il connazionale; gli amici della vittima Gili Quedari, 28 anni, e lo zio Admir Shoshari, 54 anni