ROMA – Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, e il ministro per l’Ambiente e la Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin hanno nominato il professor Francesco Corvaro quale inviato speciale per il Cambiamento climatico.
Corvaro, docente dell’Università Politecnica delle Marche, è professore associato in Fisica tecnica industriale presso il Dipartimento di Ingegneria industriale e Scienze matematiche e vanta competenze e pregressa esperienza nei settori della transizione energetica ed ecologica e del cambiamento climatico.
La nomina dell’inviato speciale si rende ancora più necessaria in virtù del rilievo sempre maggiore che i temi ambientali rivestono nella nostra politica estera e del ruolo decisivo assunto dall’Italia nei negoziati internazionali sui cambiamenti climatici, anche in vista della prossima Cop28 e della Presidenza italiana al G7 nel 2024.
Per Tajani “la nomina rappresenta un segnale concreto della volontà del Governo di lavorare insieme ai principali attori pubblici e privati per contrastare il cambiamento climatico sul piano nazionale e su scala globale”. Per Pichetto, invece, “un tecnico di alto profilo come il prof. Corvaro riuscirà a coniugare il rigore scientifico necessario nell’approccio a questo tema con gli indirizzi politici che il Mase mette in campo per affrontare la battaglia chiave del nostro futuro”.