ANCONA – Un giovane richiedente asilo somalo, che avrebbe compiuto 23 anni il prossimo ottobre, è stato travolto e ucciso da un’autocisterna nella zona degli Archi ad Ancona. Secondo una prima ricostruzione, verso le 11, il ragazzo – Abdi Hamed Mustafe – era fermo nei pressi della fermata dell’autobus in via Marconi quando è stato agganciato e trascinato per alcuni metri da un’autocisterna in transito.
Il conducente, un 54enne di Montemarciano (Ancona), ha invece riferito di aver visto il giovane camminare “a testa bassa, ciondolante, proveniente da una stradina a destra”, ma non ancora sulla carreggiata di marcia, e poi ha sentito solo forte rumore, accorgendosi solo dopo qualche istante che il ragazzo era finito sotto le ruote del mezzo. Sul posto la Polizia municipale e i sanitari del 118 ma il somalo è deceduto per le gravi ferite riportate in particolare ad una gamba. I vigili urbani stanno compiendo i rilievi e svolgendo accertamenti per capire l’esatta dinamica dell’incidente: l’impatto tra il giovane e l’autocisterna, secondo le prime verifiche, non è avvenuto nella parte frontale del mezzo pesante ma sulla fiancata destra tra una ruota del rimorchio e un martinetto.
Il 23enne non aveva fissa dimora e dormiva nella zona del porto: era stato convocato lo scorso primo agosto dalla Commissione territoriale di Ancona nell’ambito dell’iter per riconoscimento della protezione internazionale in seguito a una richiesta di ‘protezione internazionale. La polizia locale ha anche sottoposto il camionista agli accertamenti di prassi.
Il cordoglio del sindaco Valeria Mancinelli
“La tragedia che è avvenuta stamattina lungo via Marconi agli Archi ci lascia attoniti. Sulla dinamica dell’incidente stradale sta lavorando chi deve. Come sindaco e a nome della città di Ancona esprimo un dolore profondo per la giovane vittima, la cui vita in un attimo è stata spazzata via”.