Il grido di dolore delle Rsa e case di riposo torna a riecheggiare. Prima erano le strutture investite dallo tsunami del Covid, oggi sono rimaste senza ristori e risorse a garantire il servizio. E non sono serviti neanche alcuni incontri che gli enti di gestione hanno chiesto e ottenuto con la Regione. 10 mila nelle Marche sono le persone che vengono assistite, altrettanti coloro che vi lavorano. Ma tra il 30 e il 40% del totale sono a rischio