Pace, Libertà, lavoro, uguaglianza e diritti. Per le donne, tutte nella giornata internazionale della donna. Per la piccola Mia, simbolo del disastro umanitario della guerra Ucraina, partorita dalla sua giovane mamma negli ultimi giorni di febbraio in un rifugio antiaereo di Kiev, mentre sopra scoppiavano le bombe. Nei grandi stravolgimenti della storia, prima il Covid, ora la guerra, sono le donne le prime a vedere indeboliti i loro diritti. Una storia di emancipazione iniziata troppo tardi. Le donne hanno dovuto aspettare il 1960 per la parità salariale. Passi troppo incerti che ancora oggi mostrano un divario mai risolto, anche nelle Marche come è emerso dall’assemblea congiunta delle categorie commercio e scuola della Cgil.