Le storie di Akila e Olha fuggite dalle violenze in Afghanistan e in Ucraina e ospiti dell'Università di Camerino, che ha offerto loro una borsa di studio per terminare la loro formazione. Da Kabul a Kiev, 4500 km di distanza, un'unica storia, la storia di due giovani donne che hanno hanno vissuto l'inferno ma che ora chiedono a gran voce la pace.
 

Da Kabul a Camerino, in fuga dal proprio paese per costruire un nuovo futuro, è la storia di Aqila scappata da una città in guerra dove ogni giorno esplodeva una bomba e dove alla donne era impedito tutto, persino studiare. Ma è anche la storia di Olha, 25enne ucraina fuggita pochi giorni fa da Kiev dopo un rocambolesco viaggio in auto, lasciando dietro di lei ogni cosa, anche gli affetti più cari

E se Aqila è stata portata in salvo da Kabul insieme alla sua famiglia, Olha soffre e si preoccupa ogni giorno per i genitori nascosti in un rifugio sotto i bombardamenti a Kiev e per gli amici buttati dall'oggi al domani dentro una guerra più grande di loro. 

 

 

 

 

Servizio di Laura Meda