Basta perdite sulla rete idrica, il cammino era già stato intrapreso da tempo sul nostro territorio, che presenta infatti già oggi valori di dispersione inferiori rispetto alla media nazionale, 36% contro 39%

Ora grazie agli ulteriori fondi in arrivo con il PNRR, oltre 14 milioni di euro, che si sommano ad altri 14 milioni di euro investiti dalla società di gestione dell'acqua potabile, si fa un ulteriore passo in avanti.

Attraverso la ricognizione delle reti idriche e il collocamento di appositi sensori si potrà lavorare direttamente sul controllo della dispersione, senza contare il rifacimento di ben 26 km di rete nei comuni di Ancona, Falconara, Jesi. Senigallia, Sassoferrato, Matelica, Esanatoglia e Cerreto) , il tutto realizzato tramite una nuova tecnologia trenchless, ovvero senza scavi. E questo persino in anticipo sui tempi tecnici imposti dal beneficio dei fondi pnrr:  entro la fine del 2025 perdite ridotte del 35%.