A tre settimane dall’alluvione di maggio, un nuovo nubifragio si è abbattuto sulle Marche: 130 gli interventi dei vigili del fuoco nelle ultime ore. Le richieste d’intervento sono state soprattutto per prosciugamenti di locali seminterrati e vani ascensori, piccole frane ed alberi pericolanti.
Le zone più colpite sono state il maceratese, soprattutto nelle frazioni di Villa Potenza e Sforzacosta di Macerata e Pollenza dove sono stati effettuati circa 50 interventi e l’Anconetano con 40 interventi effettuati.
Nel Maceratese a Sforzacosta a causa dell’esondazione del fosso Narducci sono stati evacuati diversi residenti. Già da ieri sera il comune aveva aperto il Il Comune ha aperto il Coc (Centro operativo comunale) e raccomandando ai cittadini di Sforzacosta e di Villa Potenza di non uscire – se non strettamente necessario – e di salire ai piani alti delle abitazioni. Nelle due frazioni oggi le scuole sono rimaste chiuse.
A Fano allagata la statale Adriatica. In via Pisacane, una delle più colpite, c’è persino chi ha usato un gommone per attraversare la strada. La ferrovia che costeggia la statale è stata irraggiungibile per ore a causa del sottopassaggio completamente invaso dall’acqua arrivata sopra un metro e cinquanta.
Sempre a Fano, nel porto canale, i vigili del fuoco sono intervenuti questa mattina per un grosso pino caduto su un’imbarcazione ormeggiata. Le squadre dei pompieri assieme ai fluviali hanno provveduto a tagliare la pianta, riportando il natante nelle condizioni di galleggiamento. Sul anche la Capitaneria di Porto e Multiservizi Marche. Per fortuna non sono risultate coinvolte persone.
Nell’Anconetano, danni soprattutto alle campagne, in particolare ad Agugliano, Polverigi, Offagna e Osimo.
Danni anche nell’Ascolano dove una frana ha interrotto la strada provinciale verso Rotella. Colpito anche il Fermano, osservato speciale il fiume Tenna che però ha retto. Ad Amandola invece sono straripati i torrenti. Danni alle aziende agricole alle strade, a causa di smottamenti e frane.
L’emergenza al momento è rientrata, ma resta allerta gialla fino alla mezzanotte di oggi, anche perché nel pomeriggio sono previste ulteriori precipitazioni.